una " folle " avventura

La casa l'abbiamo incontrata in uno delle nostre passeggiate  fuori stagione , non puoi non  innamorarti del posto : un enorme pino piegato ad arco sul cancello d'entrata , sullo sfondo la casa payesa , il  portico , la piccola finestra chiusa .

 
Apriamo il cancello e avanziamo , a destra una serie di corrales in pietra , ancora avanti ,  davanti alla casa  un' aia delimitata da corrales e muri ,magica e misteriosa
 

 
 
 
 

 
 
trecce di una storia che si e' fermata
 
 


 

. Bisognera' indagare per sapere chi e' il proprietario di tanta bellezza dimenticata .
 E da qui comincia  la ricerca , l'isola e' piccola e presto veniamo a saper a chi appartiene , ci mettiamo in contatto , ma non se ne parla nemmeno , non la vendono  ne' l'affittano. !!!!
Aspetteremo , chissa', forse in un altro momento .....
E continuiamo a passare davanti al pino e al cancello , nessuno , finche' un giorno di settembre una macchina parcheggiata , la porta aperta , entriamo , due uomini ci dicono che abitano li',
La proprietaria ha detto loro di sistemarsi  fino alla fine dell'estate per impedire che gli "okkupa "  ne prendano possesso . Ci guardiamo intorno , che disastro !!!
 
 
 
 
 

 La presenza umana ha lasciato il segno , tutto intorno sembra una discarica , ci fanno entrare e.dentro
 non e' meglio ,



 
 
 



  ma Angelo non si perde d'animo, vede il suo sogno a portata di mano, non lo ferma piu' nessuno .
Cosi' dalla fine di ottobre la casa e' "affittata" , Comincia la folle avventura !
FOLLE : non c'e la luce , non c'e' l'acqua ed il tetto della cucina e'  da rifare 




da dove cominciare ?


                                                                SEGUE ....






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